Il mio viaggio in Brasile volge al termine. Ieri sera ho preso un volo per Campo Grande (adesso sono a São Paolo, aspettando la coincidenza) e da li' proseguiro' via terra verso la Bolivia, per andare poi a concludere il mio pellegrinaggio da mio cugino a Santiago del Cile. In quasi tre mesi ho coperto migliaia di chilometri, marciato per boschi, canion, deserti e giungla, danzato i ritmi piu' vari, fatto il bagno in mari e laghi stupendi e incontrato moltissime persone. Si compie una tappa. Il sogno che tenevo in cuore da moltissimi anni, andare in Brasile, viaggiare tanto, conoscere la cultura e i luoghi, imparare il portoghese, si e' realizzato nel migliore dei modi. Come sempre, quando un sogno si avvera c'e' un misto di sensazioni, dalla gioia e soddisfazione al disorientamento per il vuoto che si crea. Lo spazio delle aspettative viene colmato e nasce il bisogno di nuovi sogni e nuove avventure da inseguire e da percorrere.
Ho deciso che spostero' il biglietto di rientro, che era previsto per il 30 settembre, ma non ho ancora deciso la data, e qui entrano in scena i lettori del blog, cioe' voi! Vorrei lanciare un nuovo gioco, che si chiama "il viaggiatore interattivo", per l'ultima parte di viaggio. In pratica, a partire da questo momento io vi proporro' in anticipo alcune opzioni di percorso che mi si presentano, e lascero' che siate voi a commentare e a proporre la strada migliore o che vi ispira di piu'.
Questa "fantastica" idea mi e' venuta dopo giorni e giorni di pensamenti e ripensamenti su quale fosse la migliore maniera per uscire dal Brasile: per l'amazzonia, per il Pantanal, via terra, via aria, passando per il Peru' o per la Colombia. Mi sono tormentato, come solo io so fare, in cerca di una soluzione tra le mille meravigliose opzioni che mi si presentavano davanti, e poi mi sono detto che poteva essere divertente condividere parte dei pensieri e delle considerazioni con voi. Per cui eccomi qui. Ho preso un volo per Campo Grande, da li' un viaggio di due giorni via terra, tra bus e treno mi portera' a Santa Cruz, in Bolivia. Poi non so. Le opzioni sono andare a nord, verso La Paz, o a sud verso Sucre, o entrambe, sapendo che una tappa obbligata sono le distese di sale di Uyuni e poi scendendo il deserto di Atacama. Nei prossimi post un po' piu' di dettagli sulle opzioni!
Un abbraccio intanto!
martedì 22 settembre 2009
Una tonnellata di video per voi
Cari amici, Eccomi qui per aggiornarvi un pochino. Lascero' perdere la cronaca dettagliata, delegandola ai 6 video che sono riuscito a fare in questo pomeriggio e che pubblichero' un po' alla volta nei prossimi gg. Vi lascio spazio per guardare i video e poi se avete domande o curiosità vi rispondero'! Mi porto cosi' in pari con i racconti e mi sintonizzo di nuovo con voi, che era la cosa che piu' mi faceva sentire la distanza, perche' i miei racconti erano sempre in ritardo con le avventure vissute.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ottima l'idea del reality che ci coinvolge nelle tue decisioni!!! Dovresti però darci + elementi sulle opzioni, per non consigliarti ad minchiam. In alternativa, se hai solo due opzioni, puoi sempre tirare un dado (es.:pari vado a Nord, dispari a Sud).
RispondiEliminaA presto
ZABADNER TRAVEL AGENCY
qualche dettaglio in piu' lo trovate nel post piu' in alto (tatajuba). cerchero' di mettere piu' dettagli nei prossimi. Un dettaglio che potrebbe essere rilevante e' che pare che a Santa Cruz ci siano le donne piu' belle di tutta l'america latina (cosi' dicono le mie fonti cilene almeno :-). Altro dettaglio rilevante e' che La Paz si trova a 4000 e rotti metri e che vorrei salire in cima a un 6000, il che richiede un tempo di acclimatazione di almeno una settimana (se tutto va bene)...
RispondiElimina