martedì 29 dicembre 2009

Il museo Botero

Sono stato al museo Botero e mi sono quasi commosso. Fino a poco tempo fa non capivo la scultura e non sapevo apprezzarla. Poi mi e' stato suggerito che la scultura non va guardata, ma toccata, per capirla e tutto e' cambiato. Adesso, ogni volta che vedo una statua sento il bisogno di accarezzarla, sentirne le forme, i vuoti, i pieni, l'uso degli spazi. Botero, con i suoi personaggi salsicciosi e imponenti invita particolarmente al palpeggio, per cui ho approfittato della simpatia e della disponibilita' della guida che mi ha accompagnato per il museo e ho chiesto il permesso di toccare le sculture. Stranamente ha acconsentito, confidandomi che anche lei apprezza la scultura cosi', ed e' stato magnifico. Il museo e' stata una carica di emozioni molto forti e mi e' piaciuto moltissimo.

Questa pera gigante mi ha fatto venire l'acquolina in bocca, questa chitarra mi e' sembrata una pancia con un ombelico, questo sogno mi ha inquietato ed e' la versione onirica di quest'altra scultura, ho sorriso girando intonrno ad Adamo ed Eva con la mela in testa, osservando la grazia di questa ballerina o la forza di questo gatto e di questo cavallo, mi ha colpito il ritratto di Courbet e quello di Cezanne, cosi' come queste arance che sono uno dei suoi temi ricorrenti.

La simpatica guida che mi ha condotto per il museo mi ha spiegato che quando una figura ha gli occhi strabici e' perche' nasconde un segreto e cosi' mi sono divertito ad immaginare insieme a lei quali potevano essere i segreti di questo capitano, quest'uomo che balla, questa signora con un pappagallo. Mi ha anche detto che Botero ora vive in Italia e ha avuto problemi con il fisco, che ironia...

2 commenti:

  1. Belle le immagini di Botero!!! Effettivamente deve essere un piacere toccarle oltre che vederle.
    baci malù

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  2. Ciao Francesco!

    Ho visto su skype il link a questo blog e ogni tanto ci do un'occhiata. Confesso anche che qualche volta sei oggetto di profonda invidia, soprattutto quando il grigiore del cielo olandese supera un certo livello :-)
    Grazie per condividere la tua esperienza, i migliori auguri perché il tuo viaggio continui al meglio e perché tu possa trovare quello che stai cercando!

    Un abbraccio,
    e buon 2010!
    Cristian Bonato

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