senza essere melodrammatico e sdolcinato vi auguro un felice e buonissimo 2010!
Per me il 2009 e' stato un anno meraviglioso. E' iniziato in maniera molto incerta e si conclude in maniera molto certa. Sento di esser cambiato molto in questo anno, di aver chiuso un percorso, durato 30 anni, e di averne iniziato un'altro. E' stato un anno fondamentale, di passaggio, di cambiamento. Ho fatto esperienze incredibili, bellissime e bruttissime. Si e' chiusa una relazione con cui sono cresciuto, che mi ha formato e mi ha dato tantissimo, ho perso un'amica molto cara e ho capito quanto sottile e' il confine tra la vita e la morte, tra la gioia e il dolore, tra la verita' e l'illusione, ho perso giocando in borsa e ho imparato cosi' un po' di umilta'. Ho meditato in silenzio per 10 giorni, ho incontrato persone nuove che mi hanno arricchito moltissimo e mi hanno insegnato anche di piu', ho lavorato per la prima volta da adulto e non da studente, ho finalmente realizzato il mio sogno di andare in Brasile e molto di piu', ho viaggiato per 5 paesi del sud america e ancora non mi sono fermato, ho imparato due nuove lingue e a ballare la samba, la salsa, il forro' e il reggaetton, ho fatto un corso di primo soccorso. Ho scalato il mio primo 6000 metri, ho dormito nella neve nel ghiacciaio della marmolada, ho fatto il bagno di notte in un mare fosforescente di fitoplancton e in una laguna di acqua termale a 3000 metri di quota all'alba, ho visto animali bellissimi che mai prima d'ora avevo visto, ho dormito in amaca nella foresta amazzonica, con una fifa tremenda che un giaguaro venisse a farmi visita o che le zanzare mi attaccassero la malaria. Ho capito cosa vuol dire esser soli, quando sono stato male ed ero solo, e cosi' ancora di piu' ho apprezzato il valore dell'amicizia, ho iniziato ad imparare ad ascoltare le mie sensazioni, le mie emozioni, per quello che sono e non per quello che vorrei che fossero, e ho iniziato a sentirmi piu' libero, finalmente, benche' a fatica, ho imparato a buttarmi, senza per forza pararmi il culo prima di cadere. Ho provato ad improvvisare e ad andare nella direzione contraria a quella che mi veniva spontanea, forzandomi a capire che non sempre la scelta corretta era quella che pensavo, ho viaggiato dentro e fuori di me alla ricerca di un nuovo equilibrio, che penso di aver pian piano trovato.
Ringrazio ogni persona che ha condiviso con me una parte, grande o piccola di questo immenso percorso. Ogni contributo, ogni parola, ogni lettera, ogni pensiero e' prezioso.
E non e' vero che solo io sono cambiato, che solo io ho viaggiato. Sono sicuro che ognuno di voi, tirando le somme sull'anno che e' passato, sara' certo che sono successe un sacco di cose nella sua vita.
Sono contento di aver potuto condividere con alcuni di voi quest'anno piu' da vicino, e spero non sara' troppo tardi per aggiornarsi con chi la condivisione e' stata piu' difficile.
Vi (e mi) auguro che il 2010 sia ancora meglio del 2009! Che altri nostri sogni si avverino, che ci diamo la possibilita' di sognare e di credere che i sogni prima o poi si avverano. Che pensiamo in grande, che amiamo forte, che viviamo a pieno le nostre vite nel miglior modo di cui siam capaci, senza tirarci indietro!
Vi (e mi) auguro un 2010 meraviglioso!
Un abbraccio
cavoli tanto tanto pieno e il vuoto?
RispondiEliminainteressante osservazione! Chi sei?
RispondiEliminaCiao Checco!
RispondiEliminaBuon anno dal Lussemburgo...
Andrea
sono gabriella di bs scusa se non ho firmato subito, l'espressione utilizzata deriva dalla lettura di un libro di un grande musicista pianista e direttore d'orchestra contemporaneo che afferma quanto la pausa, il silenzio ed il vuoto di suono siano fonamentali per poter godere del suono non solo come fatto fisico ma come espressione dell'animo. mi è sembrato di poter cogliere nel tuo augurio per l'anno nuovo e nell'averci partecipato al tuo anno vissuto una possibile similitudine con il contenuto riferito alla musica. a tale proposito se riesco ti mando sulla tua mail come allegato questo discorso del musicista ma temo che il video sia troppo pesante. sono certa, meglio mi pare che, potrebbe piacerti. tanti auguri gabriella di bs.
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