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| Da Train Cemetery |
Il cimitero dei treni si incontra appena usciti dal villaggio di Uyuni. E' un posto dove le ferrovie Boliviane han deciso di abbandonare tutte le vecchie locomotive a vapore che una volta andavano fino in Cile. A me sono sempre piaciuti i treni, ormai lo sapete, e anche qui sono stato travolto da emozioni molto forti. Tra l'altro, mi ha ricordato il campo di marte che c'e' dietro casa mia a Padova, altro luogo mitico del mio passato. Godetevi le foto!
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Campo Marte...!! =)
RispondiEliminaBizzottino
Come scordare la tua infanzia a Campo Marte, quando tra una carrozza e l'altra vendevi fiammiferi alle donne impellicciate, ti riparavi nei vagoni dismessi con la tua sacca attaccatta a un lungo bastone, una scimietta sulla spalla e il cappello di Feltre. E ora, guarda dove sei arrivato, guarda le vette che hai raggiunto! Bravo Mosconi Remì
RispondiEliminaIl tuo biografo personale Marco
ovviamente volevo dire il cappello di feltro
RispondiEliminagià, ti ricordi quando stavi sulla mia spalla?
RispondiEliminaTra l'altro il cappello di feltro te lo sei comprato veramente... Torni a Natale? Non vorrai mica perderti il pranzo degli avanzi da Menè a S. Stefano? E Jaki che dice?
RispondiEliminaBaci a tutti
Marco
Ho ufficialmente spostato il mio volo al 18 di dicembre, quindi, salvo ulteriori cambiamenti, torno a Natale. In un prossimo post i racconti :)
RispondiEliminaMa come? apprendo dal blog una notizia che potevo avere di prima mano!!!!
RispondiEliminaComunque un peccato per Remì e la sua scimmia, in compenso di chicche Francesco ne sta regalando parecchie, ma non anticipo nulla ai lettori del blog... Peccato che ti sia già laureato, sennò finivano in un ipotetico papiro.....CHEDIUUUUUR
Scherzi a parte la presenza di Francesco- l'Avventuriero o lo psicoscienziato - in arte Remì - per il sottoscritto è stata davvero meravigliosa. Ci hai portato una ventata di ottimismo, e si sa...l ottimismo vola...:!!!!
Ti ringrazierò personalmente fra pochi minuti. Hahahahahaha