lunedì 2 novembre 2009

Flashback 4: Potosi



Da La Paz mi sono diretto a Potosi.
Potosi era la principale zecca spagnola dell'epoca coloniale. L'argento fu scoperto dagli inca senza molta difficolta', perche' la montagna che si erge sopra la citta', il Cerro Rico, era talmente piena di metallo prezioso che delle venature di argento puro attraversavano tutta le sue pareti esterne. Un bellissimo quadro dell'epoca, lo mostra con chiarezza. Il quadro e' ricco di sincretismo pagano cristiano, con simboli che risalgono ai culti degli inca (il sole, la luna, la madre terra o pachamama) e figure cristiane. Gli inca non sfruttarono l'argento perche' ritenevano la montagna sacra a causa di alcune esplosioni (probabilmente terremoti) che avevano udito e interpretato come un monito della Pachamama. Gli spagnoli arrivarono e trovarono la montagna e da li' inizio l'estrazione mineraria. Per darvi un'idea dell'importanza delle mine e soprattutto della zecca di Potosi', per l'impero coloniale spagnolo, vi basti conoscere la storia del ritrovamento del tesoro della Nuestra Señora de Atocha, una nave spagnola affondata al largo di Cuba nel 1620. Il tesoro fu solo in parte localizzato e recuperato nel 1985 da Mel Fisher, dopo una trentina di anni di ricerche. I lingotti d'argento trovati nel carico avevano il marchio della zecca di Potosi'.

Le miniere di Potosi' sono oggi, come allora, un luogo di orribile lavoro. La gente, fin dai primi anni dell'adolescenza, lavora per 15 ore al giorno, in condizioni disumane, per portare a casa una paga che se va bene si aggira attorno ai 150 euro al mese. La Bolivia non dispone della tecnologia per processare i minerali, ne' di porti per commerciarli, per cui li esporta grezzi in Cile, da cui poi partono per la Cina, gli USA e l'Europa. Dopo la visita alle miniere di Potoi' il Che riflette' sullo sfruttamento dei lavoratori. Senza paragoni fuori luogo, a me sono tornate in mente le notti passate in laboratorio e i giorni passati a lamentarmi delle condizioni dure di lavoro di un dottorando, ed ho ringraziato, perche' nulla e' pari al lavoro disumano che si vede nelle mine di Potosi'.

p.s. per la cronoca, Potosi' si trova sopra i 4000m s.l.t., giusto per semplificare le cose....

1 commento:

  1. Bello il video e impressionante la vita di queste persone

    RispondiElimina

/*Google Analytics Code End Google Analytics Code */