venerdì 29 gennaio 2010

Dalla Colombia all'Argentina con furore

Da Santiago

Tra una notte di salsa, un tuffo nel mare, una novena e una gita tra i campi la colombia e scivolata via rapidissima e intensissima. I aereoporto, rientrando a Santiago mi sentivo come alla fine di un campo Cisv. Le canzoni nella testa, i volti stampati nella memoria, i bei momenti, le battute e gli scherzi. Un sentimento di pancia, bello e forte, un sentimento da rincorrere e cullare. Tornero' in colombia, spero presto, perche' c'e' ancora un sacco da fare, un sacco da scoprire, un sacco da vivere.
L'unica nota positiva di tornare all'efficenza cilena e' stato poter interloquire con un ufficio bagagli smarriti un po' piu' competente di quello di bogota'. Non e' servito a nulla, per quanto riguarda il bagaglio, ma almeno mi ha fatto sentire piu' ascoltato.
A Santiago mi sono fermato poco, giusto il tempo di una seconda sfida coi go kart con il cugino e una festa a casa di amici e poi sono ripartito in direzione Argentina...

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