Paolina lavora alla reception dell'ostello di Arraial do Cabo.
Lo fa per mantenersi, ma in realta' fa la pittrice. Paolina e la sua amica Javie sono cilene. Sono uno di quegli incontri che danno profondita' e senso al viaggio. Paolina viaggia. E' stata ad Arraial do Cabo una prima volta un'anno fa, l'ha trovato meraviglioso, e ha deciso di venirci a stare per un po' di tempo. In viaggio si incontrano anche persone cosi', anche loro in viaggio, anche loro alla ricerca. Abbiamo cenato tutti e tre nell'unico ristorante di cucina portoghese di Arraial, o meglio, io ho mangiato per tre e loro bevacchiato una birra. Poi siamo andati a fare due passi al porto, a osservare una nave cargo scaricare il suo carico di sale. I pescatori rientravano dalla pesca del pomeriggio e della sera, le barche piene di pesce, i volti scavati da una vita faticosa e ripetitiva. La nave cargo sale continuava a riempire camion su camion di sale, in un incessante andirivieni di enormi gru che lavoravano da giorni e continuavano a lavorare. Ci hanno spiegato, i marinai, che il sale viene dal nord, da salvador, dove e' piu' caldo e quindi piu' facile estrarlo dal mare. Vicino ad Arraial c'e' una raffineria di sale, che lo processa per la vendita e cosi' la nave passa una volta al mese a portare il suo carico. Enorme.
I disegni di Paolina sono belli, a me piacciono, sono molto carichi di ansia trovo, ma molto comunicativi. Discutiamo molto dei suoi disegni, del suo stile di vita itinerante, apprezzo molto la sua scelta di liberta'. Per inseguire un sogno da pittrice, quello che le piace fare. e' stata in diversi posti, in argentina, nel sud del cile e via cosi'.
Torno a casa con un vago senso di ammirazione e di ispirazione. Chissa' io dove andro' dopo questo viaggio che sta solo iniziando?
lunedì 3 agosto 2009
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