domenica 29 maggio 2011

Verso nuove avventure...

Mi hanno preso alla Singularity University!

Singularity University - Opening Ceremony GSP '10 from Matt Rutherford on Vimeo.

venerdì 12 febbraio 2010

Le cascate di Iguazu

Da Iguazu

Con questo doppio arcobaleno da paura si chiude il viaggio. Sono sulla via del rientro. Di florianopolis e di rio non ho molto da raccontare, per cui lo chiudo con questo doppio arcobaleno. Nei prossimi giorni se riesco monto anche il video. Vi tocchera' tornare sul blog anche dopo il mio ritorno....
abbracci a tutti e grazie per avermi seguito fin qui!

mercoledì 10 febbraio 2010

Rosario e gli immigrati italiani

Da Rosario

Rosario mi e' piaciuta molto.
avevo una missione da compiere e spero di averla compiuta al meglio: fare tante foto.
godetevele!

p.s. tra l'altro ero anche in ottima compagnia...

sabato 6 febbraio 2010

A cidade maravilhosa!!!!



Ieri sono atterrato a Rio.

Appena riesco a montare i video vi raccontero' le ultime tappe, la bellissima citta' di Rosario, le cascate di Iguazu, l'isola di Florianopolis...
Chi mi ha visto scendere dall'aereo ieri non poteva non notare il mio sorriso a 35 denti.
Il mio viaggio e' iniziato qui e finisce qui, in questa citta' cosi' viva, cosi' ricca, cosi' densa di significato per la mia storia e cosi' piena di festa e musica, come il viaggio che ho fatto, come la vita che voglio da qui in poi.

L'aereo scendeva piano, sorvolando la baia di botafogo e la marina di gloria, e mi pareva di tornare a casa dopo un viaggio di mesi e mesi in terre sconosciute ;)
Ho ripensato a com'ero, come mi sentivo, nei primi giorni a Rio, all'inizio di questo viaggio. Mi son scivolate davanti agli occhi tutte le persone e le esperienze che mi hanno accompagnato in questi mesi. Volando sopra il pan di zucchero, gli occhi fissi al Cristo redentore di Corcovado, il cuore pieno, straripante di gioia, mi sono commosso.

Che figata! Che figata questo viaggio! Che fortuna che ho avuto! Che sogno che ho realizzato! Che opportunita' incredibile che mi e' stata data e che bello averla vissuta cosi' tanto e cosi' a pieno!

Sono felice!


p.s. comincio a raccogliere adesioni per una festa di rientro. Potrebbe essere sabato 13 Febbraio, quando ancora saro' stravolto dal jetlag, o forse no visto che l'orario del carnevale di Rio e' abbastanza rovesciato... Chi c'e'?

p.p.s. per ogni lettore sconosciuto di questo blog, se ti presenti in un commento e mi dici che cosa ti ha spinto a seguire il blog vinci un invito per la festa.

lunedì 1 febbraio 2010

Gli argentini e la crisi



L'intervento di oggi non sara' allegro, mi dispiace.

Gli argentini non mi hanno fatto una gran bella impressione. Dei giorni a Buenos Aires vi raccontero' presto in un altro post, oggi vi voglio raccontare di un'altra cosa. Lo stereotipo tipico degli argentini, specialmente i portegni, cioe' gli abitanti di buenos aires, e' che sono presuntuosi, convinti di essere i migliori, narcisi. Non tutti sono cosi' ovviamente, ma un fondo di verita' c'e'. Sono sicuri che il loro paese e' il migliore, ed essendomi trovato varie volte a discutere con alcuni di loro della crisi che ha colpito il loro paese 10 anni fa, voglio riportare qui una riflessione.

Mi ha colpito tanto l'incapacita' di fare autocritica, e di guardare al futuro in maniera costruttiva. Piu' volte mi sono sentito ripetere accuse agli stati uniti, alla dittatura che hanno instaurato nel paese e al sistema finanziario di bretton woods, all'FMI, sostanzialmente additato come il responsabile principale della crisi. Altre volte mi sono state raccontate le responsabilita' individuali dei governanti, corrotti, ladri, accaparratori di risorse, caudillos senza scrupoli. Raramente o mai, ho incontrato un argentino capace di fare autocritica, capace di ammettere che in un modo o in un altro quei governanti li avevano eletti loro.

Ho trovato gli argentini molto incattiviti, vivere in un paese in crisi, con molta inflazione, e lottare per un salario degno di tal nome non e' facile, e cosi' la riflessione e' scivolata inevitabilemente verso casa.

Che paese trovero' al mio ritorno? Ho aperto questo blog chiedendomi cosa era successo all'italia in questi ultimi anni, e qui voglio rilanciare la riflessione. Ragazzi, vista da fuori, attraverso i media stranieri, l'italia non fa nemmeno piu' ridere, fa paura. Ho paura per il mio paese, e vorrei fare qualcosa per evitare il disastro, ma non so bene da che parte girarmi e da cosa cominciare. Qualcuno si sente come me?

Rientro imminente

Cari tutti,
e' confermato! arrivo a milano il giorno 12 alle 11e15.
a prestissimo

venerdì 29 gennaio 2010

Dalla Colombia all'Argentina con furore

Da Santiago

Tra una notte di salsa, un tuffo nel mare, una novena e una gita tra i campi la colombia e scivolata via rapidissima e intensissima. I aereoporto, rientrando a Santiago mi sentivo come alla fine di un campo Cisv. Le canzoni nella testa, i volti stampati nella memoria, i bei momenti, le battute e gli scherzi. Un sentimento di pancia, bello e forte, un sentimento da rincorrere e cullare. Tornero' in colombia, spero presto, perche' c'e' ancora un sacco da fare, un sacco da scoprire, un sacco da vivere.
L'unica nota positiva di tornare all'efficenza cilena e' stato poter interloquire con un ufficio bagagli smarriti un po' piu' competente di quello di bogota'. Non e' servito a nulla, per quanto riguarda il bagaglio, ma almeno mi ha fatto sentire piu' ascoltato.
A Santiago mi sono fermato poco, giusto il tempo di una seconda sfida coi go kart con il cugino e una festa a casa di amici e poi sono ripartito in direzione Argentina...
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