Sto cominciando a realizzare che sono in Brasile.
Il weekend è scivolato via super liscio. La famiglia di Cleso, un amico cisvino che non vedevo da 12 anni, mi ha accolto a braccia aperte con una gentilezza e cortesia sorprendenti. Ieri mi han portato a mangiare alla churrascheria Trevisan (non sto scherzando): un posto incredibile, dove i camerieri passano tra i tavoli con degli spiedi di carne alla brace di diversi tipi, e tu hai una rotellina sul tavolo: VERDE = ho fame, portate pure, ROSSO = faccio una pausa. Ci siamo sfondati (io, Cleso e la sua ragazza Fabiola) di barbeque e ho recuperato un po' di energie.
Infatti ieri ero parecchio stanco, per via della notte di viaggio in aereo ma anche per la notte precedente. Come da programma, come sempre, l'ho passata senza dormire. Solo che, siccome stavolta il bagaglio l'avevo preparato con ben due giorni di anticipo, ho passato la notte a completare tutte le altre cose (blog, fotocopie dei documenti, assicurazione) che non avevo fatto per fare il bagaglio. La verità è che ero emozionatissimo di fronte all'idea di partire, e così non son riuscito a chiudere occhio.
A Campinas non c'è molto da vedere. Oggi ho visitato le due grandi chiese della città, e una mi è piaciuta moltissimo. È la cattedrale, completamente decorata in legno scuro (legno Brasil, che da il nome al paese), e la storia vuole che sia stata costruita completamente da un solo schiavo che ci ha lavorato per 70 anni. Alla faccia del precariato e del lavoro dei sogni che tanto sto cercando. Stasera poi ho voluto prendere un bus, per tornare a casa dal centro. La mamma di Cleso mi aveva dato tutte le indicazioni, e tutto è filato liscio, ma la sorpresa maggiore è stata la scritta sul cartellino del bigliettaio: Coletivos PADOVA ltd. si chiama una delle società che opera gli autobus di Campinas!!
Stasera vado con autobus Clase Exécutivo a Rio de Janeiro, dove penso di fermarmi per un bel po'. Ho deciso di saltare Foz do Iguaçu per il momento, perché fa un gran freddo e domani era prevista pioggia, tanto qui ci tornerò verso la fine del viaggio.
Vi abbraccio tutti e alla prossima
p.s. non riesco a caricare le foto, ma presto ci saranno.
p.p.s. ho abilitato i commenti per tutti
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Grande Checco!!!!
RispondiEliminaEvviva te e il tuo viaggio! Divertiti tantissimo e salutami o Brasil!
Un abbraccio,
.lucia.
PS: Prima o poi riuscirò anche a destreggiarmi con queste diavolerie tecnologiche e ad avere un profilo tutto mio!!! :o)
Caro Checcone. Non vorrei deluderti, ma la churrascaria con le rotelline verdi e rosse c'è anche a Padova! Potevi dirmelo che cercavi un locale del genere, così ti evitavi 'sto gran viaggio ... :)))
RispondiEliminaDai che sei mitico Checcone!!! Buon viaggio e tienimi sempre aggiornato. Il tuo blog è fatto benissimo. Bravo!
Un abbraccio
Marco
e va bene, non sei il primo che mi fa che la ciurrascaria c'e' anche a padova!!!
RispondiEliminavorra' dire che quando torno ci andiamo tutti insieme a mangiare.
F
Un momento buffoni.... in brasile ha tutto un altro sapore. Provare per credere. A me a Rio hanno fatto provare un filetto di manzo con dentro maiale al latte, mi sono messo a piangere.
RispondiEliminaGrande Checco che provi di tutto...a RIO sparati la BOMBA BAIANA.....bibita nera che vendono nei baracchini di Ipanema. Aspetto commenti, non ti dico nulla. Tu provala poi mi dici.
TODA GIOIA!!!
Ciao
Jaki