giovedì 23 luglio 2009

Portoghese in salsa mestrina

Gli ultimi giorni sono stati tranquilli. Tempo brutto e un po' di
stanchezza dopo il weekend molto festivo, sono stato abbastanza
tranquillo. Ho cambiato ostello per provare un'altra parte della
citta' e domani cambio di nuovo per provarne un'altra. Ho passato
parecchio tempo a studiare il portoghese, e la mia maestra e' davvero
brava perche' in 4 giorni di corso riesco gia' a conversare di cose
semplici con la gente.
La prima cosa che vi voglio raccontare e' proprio sulla mia maestra.
Oggi mi ha spiegato che si assentera' per una settimana, perche' deve
fare un'operazioncina. Sono rimasto stupito, ma non ho chiesto oltre,
ed e' stata lei a confessarmi che si trattava di una liposuzione e che
era un po' preoccupata. Sono rimasto molto male, e mi ha fatto molto
riflettere. Per un attimo e' calato il velo tra prof e alunno e mi
sono trovato di fronte una donna fragile, per altro molto carina e
simpatica, che sceglie di sottoporre il suo corpo a un'operazione
molto rischiosa. Non so perche' lo faccia, non e' piu' un'adolescente,
e certo passeggiando lungo la spiaggia si vedono solo ragazze
strafighe e big jim neri alti e scolpiti. Oggi ho visto l'altra faccia
della medaglia, nella paura di questa persona, che a lezione mi parla
del brasile, che mi fa conoscere la cultura e la lingua e mi appare
cosi' preparata e sicura e poi probabilmente tanto sicura non e'. Mi
sono morso la lingua per non dirle che non aveva bisogno di una
liposuzione, per paura di ferirla e di essere altamente inopportuno,
ma mi e' dispiaciuto.
Sempre sullo stesso tema estetico, ma per il verso opposto, oggi ho
preso la mia prima lezione di samba. Arrivo e mi presentano la
maestra: una grassona incredibile! Ma veramente "gorda" come dicono
qui, diciamo 100 chili a star stretti. Di primo acchitto, lo ammetto,
ho pensato che non aveva assolutamente il fisico di una ballerina.
Eppure, appena abbiamo iniziato, ragazzi che brava! Mi ha insegnato i
passi di base, mi ha condotto e guidato e alla fine dell'ora non me la
cavavo poi male (pur sempre essendo un gringo, come ci chiamano qui).
E questo ha chiuso il cerchio, perche' l'impressione di questa
donnona, cosi' sicura e soave allo stesso tempo mi ha fatto pensare
che ci si puo' sentire bene in qualsiasi forma. Voi che ne pensate?
Infine, ieri sono arrivati qui all'ostello un gruppo di brasiliani di
Sao Paulo, e sembra di essere a Ciosa. Dovete sapere in brasile ci
sono tantissimi modi di parlare il portoghese. Io sto imparando la
pronuncia di Rio, la pronuncia carioca, ma al nord parlano diverso e
al sud diverso ancora. Ieri ho scoperto che a Sao Paulo hanno
esattamente la stessa "R" di MestRe! Avete presente la R con la lingua
arrotolata, ecco! E io cerco di rimanere serio mentre parliamo, ma non
e' facile, soprattutto quando dicono "meRda".
Domani cambio di ostello di nuovo, poi andro' un po' in giro con
Ricardo che si e' proposto di farmi da guida per ricambiare le due
cene italiane che ho cucinato a casa sua.
Qui e' previsto brutto per una settimana per cui continuero' ad
esplorare lingua e cultura carioca, nell'attesa di mercoledi' prossimo
quando andro' a fare immersioni un po' piu' a nord.
Voi come state?
Se non vi piace scrivere sul blog mandatemi una mail ogni tanto. Per
ora l'accesso a internet e' abbastanza facile.
Abbraccioni a tutti!
F

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